Nell’antica Cina…
Le nostre Vacanze di Branco 2016 erano ambientate nell’antica Cina: Kung fu Panda.
Abbiamo fatto tante cose: giochi d’acqua con il Maestro Croc durante i quali bisognava scoppiare i gavettoni o con la testa o con i denti, prendere l’acqua con la spugna in testa, riempire la bacinella con l’acqua del tubo e vinceva la squadra che recuperava più acqua. Le squadre erano Vipera, Mantide, Scimmia, Gru e Tigre.
Una sera abbiamo fatto lo Shifu’s Got Talent o ci siamo divertiti con Maestro Pollo e i tanti suoi bans; abbiamo anche aiutato Po ad entrare nel Palazzo di Giada mentre ogni mattina Bagheera ci addestrava con la ginnastica “kung fu”.
Una sera abbiamo assaggiato i cibi dei diversi continenti: riso per l’Africa, riso condito per l’Asia, hamburger e patatine fritte per il Nord America e pasta per l’Europa.
Ogni mattina si giocava al torneo Laviolo al volo, una specie di baseball: dovevamo colpire con la mazza la pallina e mandarla il più lontano possibile per superare le quattro basi. Gli avversari potevano eliminarti in tre modi: bloccare la palla al volo, toccarti con la palla mentre correvi tra le basi o mettere la palla nella base che stavi raggiungendo. L’altro torneo era Le bolas del Maestro di Dolore dove l’oggetto per giocare erano due palle collegate da un filo elestico. L’obbiettivo era fare tre passaggi con le bolas, tirarle e farle arrotolare attorno ad un palo. Gli avversari potevano rubarti le bolas in due modi: intercettarle al volo o togliendoti lo scalpo (scout).
L’addestramento consisteva anche nel Percorso di Mestro Pollo: passaggio alla marinara, spostare dei sassi per superare un fiume (immaginario), usare la teleferica con l’imbracatura per arrivare vicino al ruscello (questa volta vero!) che andava “guadato” con le scarpe da scoglio.
Venerdì è stato tempo di festa! Ci hanno preparato una cena abbondante, a ritmo di musica, tra balli e canti. Infine sabato i nostri Vecchi Lupi hanno proclamato i vincitori dei due tornei e hanno dato le specialità e… siamo tornati a Roma.
Alessandro D.R.
per la specialità di Giornalista
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